La penetrazione dei Social Media | Internet & Social Media – 2° Parte

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La penetrazione dei social media si conferma come un fenomeno globale

La penetrazione dei social media, seppure con diverse intensità, si conferma quindi, a tutti gli effetti, come un fenomeno globale, che nei mercati più sviluppati supera ampiamente la metà della popolazione. Le peculiarità locali sono tuttavia rilevanti quando si considera l'adozione dei social media all'interno del processo d'acquisto.

Come emerge dalla ricerca PwC Total Retail, se in Europa e Stati Uniti la top 3 dei social network più diffusi vede sempre Facebook, Google e YouTube, la Cina rappresenta invece uno scenario del tutto differente (Figura 1).

Figura 1

Allo stesso tempo possiamo osservare per l’Italia una penetrazione dei social media — e in particolare di Facebook — assolutamente elevata, superiore a tutti gli altri Paesi con i quali tradizionalmente ci confrontiamo. Riportiamo nella Figura 2 i sedici social network più utilizzati in Italia: come si può vedere, Youtube, Facebook e Whatsapp detengono il controllo dell'universo dei social media.

Per completezza rileviamo quindi i dati di penetrazione di alcuni social in Italia, come riportato nella Figura 3. Possiamo notare come dal 2017 ad oggi c’è stata una forte penetrazione dei social come Facebook, Instagram, la quale ha avuto la maggior penetrazione passando da 12,3 milioni di utenti nel 2017 a 28,8 milioni di utenti nel 2020, ed infine LinkedIn.

Il social network che invece cresce di più in assoluto in Italia è TikTok, che a Marzo 2020 ha fatto registrare 5,4 milioni di utenti unici, per un incremento del 49,7% a confronto con i dati di Dicembre 2019 (1,8 milioni di utenti in più), mentre da quando è iniziata la rilevazione dei dati di TikTok da parte dell’AGCOM, Giugno 2019, l’incremento si attesta addirittura al 475,1% in un periodo di appena 9 mesi.

TikTok ha quindi superato, in termini di audience, Reddit che chiude la classifica di Marzo 2020 stilata da AGCOM con 3,9 milioni di utenti unici in Italia, comunque in crescita dell’11,2% rispetto al precedente trimestre e del 13,7% rispetto ai dati dello scorso anno.

Figura 2
Figura 3